I fenicotteri: eleganza in punta di piedi
Avvolti in un piumaggio rosa, i fenicotteri affascinano da sempre l’uomo per la loro grazia ed eleganza. Oggi tornano anche in aree suburbane delle nostre città, come il gruppo che ormai è stanziale nel laghetto nei pressi dell’Aeroporto di Peretola a Firenze. Questa presenza non può che muovere forti emozioni: la scelta di vivere a ridosso di un rumoroso aeroporto stupisce per la resilienza della natura, una dimensione in cui noi uomini dovremmo imparare a muoverci in punta di piedi e con eleganza.
COME MAI I FENICOTTERI SONO ROSA?
Le penne dei fenicotteri sono rosa per l’accumulo di sostanze coloranti presenti in alcuni alimenti di cui questi uccelli si nutrono: i caroteniodi, così si chiamano le sostanze colorate, caratterizzano l’artemia salina, piccolo crostaceo che vive nei laghetti salati scelti per questo come habitat ideali dai fenicotteri.
Se non assumono regolarmente carotenoidi il piumaggio perde colore fino a “sbiancare”. Questa caratteristica combinazione tra alimento e colore del piumaggio è condivisa solo con gli Ibis rossi ed è un’eccezione nel mondo degli uccelli: i pappagalli sono colorati ma il colore del loro piumaggio non muta se smettono di mangiare la frutta!
UN PASSINO AL POSTO DEL BECCO
I piedi palmati assicurano una buona presa sul fondale fangoso e vengono alzati ritmicamente per smuovere il suolo alla ricerca di cibo: del tutto particolare il becco, non solo per la forma ricurva e i colori a contrasto rosa e nero ma anche per la sua struttura interna.
Sui margini sono presenti delle lamelle che a becco semichiuso formano una sorta di filtro: con movimenti ondulatori della testa setacciano l’acqua e quando trovano qualcosa di commestibile, la trattengono all’interno della bocca lasciando scivolare fuori l’acqua proprio come se avessero a disposizione un piccolo passino.
I FENICOTTERI HANNO UNA GAMBA SOLA?
Equilibristi per natura, si addormentano in posa su una zampa, con l’altra accuratamente nascosta sotto il piumino, la testa sotto l’ala e il lungo collo piegato a “esse”.
Gli studiosi discutono ancora sui motivi di tanta acrobazia e alcuni sostengono che sia un modo per regolare la dispersione di calore, altri che sia un sistema per risparmiare energia: in pratica per questi incredibili uccelli è più comodo stare su una zampa piuttosto che su due.
Sicuramente le lunghe zampe sono utilissime per muoversi nell’acqua delle saline alla ricerca di cibo senza bagnarsi il bellissimo “vestito rosa”
PULCINI CHE INCANTANO!
Al GZP ogni primavera il gruppo si arricchisce di qualche pulcino; piccolissimi e grigi appena usciti dall’uovo, sono allevati dai genitori con un liquido prodotto nel loro esofago detto “latte”, ricco di sostanze nutritive. La crescita è rapida e nel primo anno di distinguono dagli adulti solo per il colore del piumaggio, non totalmente rosa ma grigio biancastro. Sono infatti necessari 2 anni per assumere il delicato colore rosa tipico di questo uccello, amato proprio per la grazia e l’eleganza.
Vi aspettiamo a primavera per condividere con voi la bellezza ma mi raccomando…avvicinatevi in punta dei piedi!